Quali sono le responsabilità di un datore di lavoro nel caso di un infortunio sul lavoro?
Il fatto:
Durante il trasporto all'interno della fabbrica di giunti metallici del peso di Kg 10 ciascuno, a mezzo di un carrello, a seguito del brusco arresto del carrello conseguente all'ostacolo incontrato da una ruota, incastratasi in una scanalatura del pavimento, l’operaio era stato investito dai giunti fuoriusciti dal carrello.
Le conseguenze sono lesioni personali consistite nella frattura della terza distale della dialisi del perone e del malleolo mediale sinistro guaribili in più di 40 giorni.
La tesi difensiva:
Seconda la difesa del Datore di Lavoro, il dipendente ha tenuto una condotta incauta - utilizzando per il trasporto di materiale pesante (giunti di 10 kg) un carrello adibito usualmente al trasporto di minuteria, anziché servirsi degli appositi muletti presenti nella fabbrica. Tale condotta è giudicata imprevedibile, anormale ed eccezionale, e denota quindi una responsabilità solo del dipendente, e non del datore di lavoro.
La sentenza:
I giudici di merito hanno ritenuto che, sebbene il dipendente avesse posto in essere una condotta incauta - utilizzando per il trasporto di materiale pesante un carrello adibito usualmente al trasporto di minuteria, anziché servirsi degli appositi muletti presenti nella fabbrica - tuttavia tale condotta non presentasse i caratteri dell’anormalità e dell’eccezionalità tali da recidere il nesso di causalità tra l’evento dannoso e la condotta del datore di lavoro posto che l’uso di tali carrelli per il trasporto di carichi pensanti era frequente (come emerso dall'istruttoria espletata) ed era normalmente tollerato dal datore di lavoro il quale non aveva ovviato alla situazione di potenziale pericolo rappresentata dallo stato sconnesso della pavimentazione.
Il fatto:
Durante il trasporto all'interno della fabbrica di giunti metallici del peso di Kg 10 ciascuno, a mezzo di un carrello, a seguito del brusco arresto del carrello conseguente all'ostacolo incontrato da una ruota, incastratasi in una scanalatura del pavimento, l’operaio era stato investito dai giunti fuoriusciti dal carrello.
Le conseguenze sono lesioni personali consistite nella frattura della terza distale della dialisi del perone e del malleolo mediale sinistro guaribili in più di 40 giorni.
La tesi difensiva:
Seconda la difesa del Datore di Lavoro, il dipendente ha tenuto una condotta incauta - utilizzando per il trasporto di materiale pesante (giunti di 10 kg) un carrello adibito usualmente al trasporto di minuteria, anziché servirsi degli appositi muletti presenti nella fabbrica. Tale condotta è giudicata imprevedibile, anormale ed eccezionale, e denota quindi una responsabilità solo del dipendente, e non del datore di lavoro.
La sentenza:
I giudici di merito hanno ritenuto che, sebbene il dipendente avesse posto in essere una condotta incauta - utilizzando per il trasporto di materiale pesante un carrello adibito usualmente al trasporto di minuteria, anziché servirsi degli appositi muletti presenti nella fabbrica - tuttavia tale condotta non presentasse i caratteri dell’anormalità e dell’eccezionalità tali da recidere il nesso di causalità tra l’evento dannoso e la condotta del datore di lavoro posto che l’uso di tali carrelli per il trasporto di carichi pensanti era frequente (come emerso dall'istruttoria espletata) ed era normalmente tollerato dal datore di lavoro il quale non aveva ovviato alla situazione di potenziale pericolo rappresentata dallo stato sconnesso della pavimentazione.
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